
le nostre condizioni
Quali sono le nostre condizioni di garanzia?
Quali sono i nostri termini e condizioni?

Caricabatterie AC-DC
Scegli il mio caricabatterie
In qualità di produttori di caricabatterie, generalmente consigliamo di calibrare un caricabatterie a circa il 10% della flotta di servizio per le batterie al piombo.
Esempio: un caricabatterie da 25A è consigliato per un parco assistenza tra 200 e 300Ah.
Tuttavia, l’aumento di questo rapporto può essere giustificato in alcuni casi:
– Tecnologia specifica della batteria (es. Lithium LiFe PO4 con BMS / Rapporto consigliato 30%).
– Necessità di energia aggiuntiva per alimentare utenze in continua costante (es. ritorno dal mare, breve scalo, batterie scariche, si rimane in barca e un certo numero di utenze è in funzione): il caricabatterie deve quindi essere sufficientemente potente per ricaricare le batterie e rifornire i consumatori.
La batteria di avviamento non viene presa in considerazione, perché è solo leggermente scarica. Infatti, essendo naturalmente ricaricata dall’alternatore, la batteria di avviamento consuma poca corrente.
È sempre preferibile dedicare un caricabatterie a batterie della stessa tecnologia.
Ciò ottimizza le prestazioni di ricarica al 100% e quindi prolunga la durata delle batterie.
Tuttavia, la realtà degli impianti è spesso diversa. Nel nostro caso, forniamo i nostri caricabatterie ai cantieri navali.
Spesso usano il piombo sigillato per la batteria di avviamento, l’AGM per il propulsore e ora il litio opzionale per il servizio.
Pertanto, abbiamo lavorato in stretta collaborazione con i produttori di batterie, per offrire un profilo di carica soddisfacente, che consenta questo mix di tecnologie.
In questo caso, ti consigliamo di mantenere l’impostazione di fabbrica del caricabatterie.
I caricabatterie CRISTEC sono compatibili con batterie a tecnologia Lithium Iron Phosphate (LiFePO 4) con BMS (Battery Management System) integrato.
- Le batterie LiFE PO4 presentano 3 grandi vantaggi:
- Risparmio di peso/ingombro Autonomia grazie all’elevata velocità di scarico (90%)
- Ricarica rapida con una corrente di carica adeguata
Si tratta di batterie che assorbono una corrente molto elevata durante la ricarica. È quindi necessario garantire, nell’ambito dell’adeguamento di un impianto esistente, dimensionare di conseguenza:
- Il caricabatteria (C/3: esempio modello 25A per 90Ah).
- L’alternatore
- Sezioni dei cavi
In caso di batterie al litio specifiche, consultare CRISTEC
Questa opzione consente di adattare la tensione di carica del caricabatterie in base alla temperatura ambiente del vano batterie.
Ciò consente una carica ottimizzata della batteria e migliora la durata della batteria.
Possiamo offrirti due soluzioni, che possono essere implementate singolarmente o condivise:
Aggiunta di un sensore di temperatura STP che verrà collegato al caricabatterie: quest’ultimo verrà posizionato nel vano batterie, il più vicino possibile alla batteria, su uno dei cavi, all’esterno della scatola.
Codici articolo: STP-NEW-2.8 o STP-NEW-5.0
Questa opzione è particolarmente consigliata quando le batterie si trovano in un ambiente ad alta temperatura (ambiente confinato, alta temperatura esterna, ecc.).
Installazione di un gestore di batterie con sensore di temperatura opzionale
Codici articolo: BAT-MON-3.5 + STP-NEW-2.8 o STP-NEW-5.0
Questa volta la sonda sarà collegata al gestore della batteria.
Il suo posizionamento rimarrà lo stesso, a livello della batteria da monitorare.
La temperatura verrà visualizzata in tempo reale sullo schermo dell’allenatore.
Abbiamo scelto di commercializzare funzioni separate: caricabatteria e convertitore (= inverter):
- Le mute sono attraenti in termini di dimensioni. Le funzioni separate però sono più sicure: in caso di guasto su un combi si perde l’alternativa e continua a bordo I
- Combi hanno spesso solo 2 uscite di carico, di cui una limitata in corrente
- Le curve di ricarica disponibili sono generalmente meno elaborate rispetto a un caricabatterie da terra
Installa il mio caricabatterie
Si consiglia di installare il caricabatterie il più vicino possibile alle batterie, per evitare cadute di tensione sui cavi CC.
Spazi abitativi: i caricabatterie CRISTEC sono per lo più fanless, il che consente di installarli negli spazi abitativi (es. cuccette).
Per i modelli con ventola, il nostro display touch remoto (YPO-DISPLAY-R offerto come opzione) ha una modalità notturna che consente di inibire la ventola per 8 ore (modelli YPOWER 12V 60A e 24V 30A).
Blocco motore: i caricabatterie CRISTEC funzionano a pieno carico fino a una temperatura di 60°C senza alcuna perdita.
Il nostro modello YPOWER 12V 40A è invece certificato ISO8846 (protezione contro l’accensione di gas infiammabili), che permette di installarlo nella zona motore, in prossimità di un serbatoio.
Se hai una batteria motore e una batteria servizi, devi collegare:
- La batteria del motore con + BAT E (o + BAT D a seconda della generazione)
- La batteria dei servizi su + BAT 1 o + BAT 2
- L’uscita positiva inutilizzata rimarrà nell’aria
- Il negativo sarà comune a entrambe le batterie
I caricabatterie CRISTEC possono essere facilmente installati in parallelo, al fine di aumentarne la capacità.
Si consiglia di utilizzare caricabatterie dello stesso modello e calibro.
Anche la lunghezza dei cavi di uscita, nonché la loro sezione, devono essere identiche (montaggio equipotenziale a stella).
La presenza del LIN su alcune versioni (HPOWER, YPOWER DC-DC) consente installazioni totalmente bilanciate, di tipo master-slav
I caricatori CRISTEC sono progettati per essere installati su una parete verticale mantenendo un’area di 150 mm attorno al caricatore.
Hai la possibilità di installarli orizzontalmente, ma in questo caso la protezione IP ne risentirà e il raffreddamento termico non sarà più ottimizzato.
L’ingresso alternativo deve essere effettuato su un connettore tipo WAGO WINSTA riferimento 770-103 (non fornito per versione OEM).
Regola il mio caricabatterie
La scelta delle batterie è diventata particolarmente varia negli ultimi anni. Sul mercato si possono trovare batterie di diverse tecnologie e componenti.
È fondamentale assicurarsi che il profilo di carica sia perfettamente adattato al tipo di batterie.
I nostri caricatori sono dotati di dispositivi* che consentono la parametrizzazione in base al tipo di batterie e all’applicazione. Fare riferimento al manuale corrispondente.
Per i modelli YPOWER o HPOWER è possibile selezionare il profilo di carico tramite l’opzione display remoto (YPO-DISPLAY-R o HPO-DISPLAY-R o UNI-DISPLAY-R).
* Microinterruttori, ruota encoder o pulsante a seconda del modello.
I nostri caricabatterie sono configurati per impostazione predefinita all’uscita dalla fabbrica per batterie al piombo sigillate*.
Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con i produttori di batterie per offrire un profilo di carica che consenta di soddisfare la ricarica di una flotta mista: piombo sigillato*, AGM, gel, piombo calcio e piombo a spirale.
*Elettrolita chiuso senza manutenzione
Per alcuni casi particolari è possibile disattivare il Boost tramite il dispositivo previsto a tale scopo. Fare riferimento al manuale corrispondente
Questa funzione è offerta sulle gamme YPOWER e HPOWER.
Si tratta di un ciclo settimanale automatico (inibito o meno tramite microinterruttore F) che ottimizza la durata della batteria. Interviene solo dopo un ciclo di ricarica completo (BOOST, ASSORBIMENTO e FLOATING) .
Il caricatore genererà automaticamente un gradino di tensione temporizzato ogni 7 giorni indipendentemente dalla posizione del microinterruttore Boost.
Ciò consente di limitare i rischi di solfatazione delle lastre, in particolare quando i parchi di servizio sono composti da più elementi montati in parallelo e quando questi ultimi rimangono permanentemente soggetti a un regime di carico di tipo Floating.
Assicurati di verificare con il produttore della batteria che questa funzione sia compatibile con loro (alcuni tipi di batterie AGM non accettano questa funzione).
Usa il mio caricabatteria
Ogni uscita del caricatore ha un dispositivo di non ritorno.
Non vi è quindi alcun rischio di avviare il motore o di avere un’altra fonte di carico (regolatore solare, generatore eolico, ecc.) che eroga con il caricatore in funzione.
Puoi lasciare il tuo caricabatterie CRISTEC collegato in modo permanente.
Per lunghi periodi di inattività, hai anche la possibilità di selezionare l’impostazione Winterzing sui dispositivi di selezione del tipo di batteria*.
* Microinterruttori, ruota encoder o pulsante a seconda del modello.
I caricabatteria CRISTEC sono dotati di un ingresso alternativo universale (della gamma CPS2).
Questo sistema permette loro di operare in modo automatico ed indifferente da tutte le reti monofase da 90 a 265VAC e da 47 a 65Hz.
L’utilizzo del tuo caricabatterie in tutto il mondo è così facilitato, senza alcun intervento!

Caricabatterie-convertitori DC-DC
Scegli il mio caricabatterie-convertitori
In qualità di produttori di caricabatterie, generalmente consigliamo di calibrare un caricabatterie a circa il 10% della flotta di servizio per le batterie al piombo.
Esempio: un caricabatterie da 25A è consigliato per un parco assistenza tra 200 e 300Ah.
Tuttavia, l’aumento di questo rapporto può essere giustificato in alcuni casi:
– Tecnologia specifica della batteria (es. Lithium LiFe PO4 con BMS / Rapporto consigliato 30%).
– Necessità di energia aggiuntiva per alimentare utenze in continua costante (es. ritorno dal mare, breve scalo, batterie scariche, si rimane in barca e un certo numero di utenze è in funzione): il caricabatterie deve quindi essere sufficientemente potente per ricaricare le batterie e rifornire i consumatori.
I caricabatterie CRISTEC sono compatibili con batterie a tecnologia Lithium Iron Phosphate (LiFePO 4) con BMS (Battery Management System) integrato.
- Le batterie LiFE PO4 presentano 3 grandi vantaggi:
- Risparmio di peso/ingombro Autonomia grazie all’elevata velocità di scarico (90%)
- Ricarica rapida con una corrente di carica adeguata
Si tratta di batterie che assorbono una corrente molto elevata durante la ricarica. È quindi necessario garantire, nell’ambito dell’adeguamento di un impianto esistente, dimensionare di conseguenza:
- Il caricabatteria (C/3: esempio modello 25A per 90Ah).
- L’alternatore
- Sezioni dei cavi
In caso di batterie al litio specifiche, consultare CRISTEC
Questa opzione consente di adattare la tensione di carica del caricabatterie in base alla temperatura ambiente del vano batterie.
Ciò consente una carica ottimizzata della batteria e migliora la durata della batteria.
Possiamo offrirti due soluzioni, che possono essere implementate singolarmente o condivise:
Aggiunta di un sensore di temperatura STP che verrà collegato al caricabatterie: quest’ultimo verrà posizionato nel vano batterie, il più vicino possibile alla batteria, su uno dei cavi, all’esterno della scatola.
Codici articolo: STP-NEW-2.8 o STP-NEW-5.0
Questa opzione è particolarmente consigliata quando le batterie si trovano in un ambiente ad alta temperatura (ambiente confinato, alta temperatura esterna, ecc.).
Installazione di un gestore di batterie con sensore di temperatura opzionale
Codici articolo: BAT-MON-3.5 + STP-NEW-2.8 o STP-NEW-5.0
Questa volta la sonda sarà collegata al gestore della batteria.
Il suo posizionamento rimarrà lo stesso, a livello della batteria da monitorare.
La temperatura verrà visualizzata in tempo reale sullo schermo dell’allenatore.
Installa il mio caricabatterie-convertitori
I caricabatterie CRISTEC possono essere facilmente installati in parallelo, al fine di aumentarne la capacità.
Si consiglia di utilizzare caricabatterie dello stesso modello e calibro.
Anche la lunghezza dei cavi di uscita, nonché la loro sezione, devono essere identiche (montaggio equipotenziale a stella).
La presenza del LIN su alcune versioni (HPOWER, YPOWER DC-DC) consente installazioni totalmente bilanciate, di tipo master-slav
I caricatori CRISTEC sono progettati per essere installati su una parete verticale mantenendo un’area di 150 mm attorno al caricatore.
Hai la possibilità di installarli orizzontalmente, ma in questo caso la protezione IP ne risentirà e il raffreddamento termico non sarà più ottimizzato.
Regola il mio caricabatterie-convertitori
Il nostro caricabatterie-convertitore YPOWER DC-DC è un prodotto totalmente adattivo che può essere configurato utilizzando solo 3 pulsanti.
Ecco il link al nostro tutorial per le tue impostazioni:
Nota: è possibile uscire dalla modalità di programmazione in qualsiasi momento premendo P e + per un secondo.
I nostri caricabatterie sono configurati per impostazione predefinita all’uscita dalla fabbrica per batterie al piombo sigillate*.
Abbiamo lavorato in stretta collaborazione con i produttori di batterie per offrire un profilo di carica che consenta di soddisfare la ricarica di una flotta mista: piombo sigillato*, AGM, gel, piombo calcio e piombo a spirale.
*Elettrolita chiuso senza manutenzione
Per alcuni casi particolari è possibile disattivare il Boost tramite il dispositivo previsto a tale scopo. Fare riferimento al manuale corrispondente
Questa funzione è offerta sulle gamme YPOWER e HPOWER.
Si tratta di un ciclo settimanale automatico (inibito o meno tramite microinterruttore F) che ottimizza la durata della batteria. Interviene solo dopo un ciclo di ricarica completo (BOOST, ASSORBIMENTO e FLOATING) .
Il caricatore genererà automaticamente un gradino di tensione temporizzato ogni 7 giorni indipendentemente dalla posizione del microinterruttore Boost.
Ciò consente di limitare i rischi di solfatazione delle lastre, in particolare quando i parchi di servizio sono composti da più elementi montati in parallelo e quando questi ultimi rimangono permanentemente soggetti a un regime di carico di tipo Floating.
Assicurati di verificare con il produttore della batteria che questa funzione sia compatibile con loro (alcuni tipi di batterie AGM non accettano questa funzione).
Usa il mio caricabatteri-convertitori
Ogni uscita del caricatore ha un dispositivo di non ritorno.
Non vi è quindi alcun rischio di avviare il motore o di avere un’altra fonte di carico (regolatore solare, generatore eolico, ecc.) che eroga con il caricatore in funzione.
Puoi lasciare il tuo caricabatterie CRISTEC collegato in modo permanente.
Per lunghi periodi di inattività, hai anche la possibilità di selezionare l’impostazione Winterzing sui dispositivi di selezione del tipo di batteria*.
* Microinterruttori, ruota encoder o pulsante a seconda del modello.

Batterie
Se le prime batterie al Litio sono state ritenute pericolose, quelle vendute con il nome di Litio Ferro Fosfato (LiFePO4) sono molto più sicure grazie alla composizione chimica delle loro celle.
Soprattutto perché la maggior parte di essi è dotata di un BMS (sistema di gestione della batteria) che bilancia le celle tra loro prevenendo la sovratensione o la sottotensione della batteria.
I vantaggi del Litio rispetto alle vecchie generazioni di batterie sono reali.
- Sono 3 volte più leggere delle batterie al piombo a parità di capacità nominale.
- Hanno anche una grande efficienza energetica, in quanto raggiungono facilmente il 100% di ricarica della loro capacità nominale rispetto al 25 o 30% delle batterie al piombo.
- Hanno un fine carica molto veloce e un tempo ciclo di assorbimento ridotto.
Le batterie al litio si adattano a tutte le apparecchiature di bordo (caricabatterie 230V, regolatore solare, alternatore).
Tuttavia, è necessario verificare la compatibilità con i produttori di questa apparecchiatura. Un altro vantaggio, la scarica profonda.
Infatti, le batterie al litio possono essere scaricate al 90% mentre le batterie chiuse al piombo liquido possono essere scaricate solo al 50%.
Consigli – FAQs
- Tutto
- Consigli - FAQs

Display per caricabatteria
Il modello UNI-DISPLAY-R viene utilizzato per i seguenti prodotti:
- Caricabatterie YPOWER PLUS
- Caricabatterie HPOWER (in sostituzione del display HPO-DISPLAY-R) Caricabatterie YPOWER DC-DC
- Regolatori di carica solare YPOWER MPPT
Il modello YPO-DISPLAY-R viene utilizzato per i seguenti prodotti:
- Caricabatterie AC-DC YPOWER
- Unità d’energia YPOWER
È un touch screen a colori (schermo da 2,5′) che ti permetterà di controllare in tempo reale:
- Ciascuno dei 2 voltaggi della batteria
- La corrente erogata dal caricatore
- La fase di carica del caricatore
- La temperatura del banco batterie (se è stata selezionata l’opzione sensore)
- La rete CA: tensione/frequenza
Puoi anche:
- Controlla il caricatore acceso/spento
- Predefinire soglie di allarme alta/bassa tensione
- Regola la luminosità delle modalità giorno e notte
- Denominare le batterie

Inverter DC-AC
Gli inverter SOLO convertono la tensione continua delle batterie in una tensione alternata sinusoidale pura 230VAC/50Hz.
La qualità del segnale permette di alimentare tutte le apparecchiature, anche quelle sensibili.
La potenza nominale indicata si intende costante, senza perdite, fino a 45°C.
Le caratteristiche di sovraccarico sono molto importanti, il che rende facile il superamento di tutte le fasi transitorie di avviamento delle apparecchiature a 230VAC: forno a microonde, asciugacapelli, macchina per il caffè, frigorifero, frigorifero, riscaldamento, aria condizionata, ecc.
La scheda elettronica ha una vernice tropicalizzata e fungicida per resistere in ambiente marino.
Tutti i modelli sono coperti da una garanzia del produttore di 2 anni Molti costruttori di barche si fidano di noi montando questa attrezzatura di serie: Bénéteau, Dufour, Jeanneau, ecc.
Si, puoi. Tutti gli inverter sinusoidali SOLO possono alimentare un computer in modo semplice e sicuro.
Infatti, la tensione di uscita di un inverter è spesso migliore di quella della rete elettrica.
Sì. Puoi collegare qualsiasi modello di microonde al tuo inverter, ma tieni presente che un microonde da 800 watt assorbe da 1200 a 1300 watt dal sistema a 230 V, quindi devi assicurarti di scegliere l’inverter della giusta dimensione.
Come regola generale, la capacità minima della batteria per un’installazione a 12V è di circa il 20% della capacità dell’inverter. Per un’installazione a 24 V questo sarebbe del 10%.

Battery monitor
Il suo schermo grafico ea colori, di dimensioni 3,5 pollici, consentirà di leggere, in tempo reale, gli amperora prodotti e consumati.
Sotto forma di indicatore, avrai, in particolare, la capacità residua della tua batteria (espressa, a piacere, in Ah o in %).
Sarai in grado di impostare una soglia di avviso di bassa capacità.
Ecco le informazioni sul nostro battery manager, il BAT-MON-3.5:
- Consuma 100 mA alla massima luminosità e 65 mA in modalità standby
- Un interruttore consente di ridurre questo consumo a 0 mA, se necessario
- Se lo schermo viene posizionato dopo l’interruttore, lo shunt da solo consuma 45 mA
È del tutto possibile, soprattutto in modalità svernamento, tagliare tutti i consumi del nostro BAT-MON-3.5.
Per fare ciò è sufficiente posizionare uno o due interruttori per isolare lo schermo e lo shunt.
Opzione 1
Con due interruttori
Si noti che quello posto tra lo schermo e la batteria fa parte della fornitura base del BAT-MON-3.5
Opzione 2
Con solo 1 interruttore
Si noti che se lo shunt non è più alimentato, non è più in grado di memorizzare dati. In altre parole, non ci sarà cronologia al momento dell’accensione.

Ripartitori di carica
È la fonte – o le fonti – che determina la scelta del ripartitore.
cioè il modello RCE/100-1E-2IG è progettato per un ingresso di 100A max.
Il ruolo del ripartitore è isolare le batterie l’una dall’altra e distribuire la corrente di carica disponibile.
La regolazione del carico sarà assicurata dall’alternatore (regolatore) e l’assegnazione delle priorità avverrà automaticamente in base allo stato di carica delle batterie.
La corrente nominale del ripartitore si basa sulla distribuzione su 2 o 3 uscite a seconda del modello.
Nel caso in cui tale corrente nominale venga mantenuta costante su una singola uscita (es. batteria al Litio), può essere considerato un sovradimensionamento del modello ripartitore (contattaci).
Si consiglia di installare lo ripartitore verticalmente il più vicino possibile alle batterie.
La fonte di alimentazione deve essere spenta durante l’installazione.
Il terminale di ingresso deve essere collegato all’uscita dell’alternatore o della relativa sorgente DC (pannelli solari, aerogeneratori, caricabatterie).
I terminali di uscita devono essere collegati al positivo dei banchi batterie.
Il negativo dello ripartitore deve essere collegato al negativo comune delle batterie (sul terminale FASTON – utilizzare un cavo di sezione 0,5 mm² – attenzione: se questo terminale non è collegato, c’è il forte rischio di distruggere lo ripartitore).
(Promemoria: tutte le batterie collegate allo ripartitore devono avere un negativo comune).
Il dimensionamento dei cavi di ingresso e di uscita deve essere effettuato in base alla corrente della sorgente (regola da applicare: tra 3 e 4 Ampere per mm² a seconda della distanza).
Esempio: per un alternatore da 80A e 2 batterie si consiglia il modello RCE/100-1E-2IG. I cavi di ingresso e di uscita devono essere dimensionati a 20mm² (80A/4=20mm²).
Per il diametro dei terminali ad anello fare riferimento alla scheda tecnica del ripartitore.
Il terminale IG è un ingresso che può essere utilizzato per avviare moderni alternatori regolati elettronicamente, o anche alcuni regolatori di tipo solare o eolico.
Questo, quando è alimentato, permette di riportare una tensione all’ingresso B+ dello ripartitore e quindi all’uscita della sorgente per eccitarlo:
- se l’alternatore 1 o qualsiasi altra sorgente² richiede una tensione di autoeccitazione sulla sua uscita di potenza per l’avvio e la regolazione, è necessario collegare il terminale IG del ripartitore
- se l’alternatore o altra sorgente dispone già di un terminale indipendente previsto per la tensione di autoeccitazione, non è necessario collegare il terminale IG dello ripartitore
1 In questo caso il terminale IG deve essere collegato alla tensione della batteria proveniente dalla chiave di avviamento.
2 In questo caso il terminale IG deve essere collegato al polo positivo di una delle batterie.
Questo terminale IG non è disponibile sul modello a 2 ingressi: RCE/100-2E-3. Se necessario, è possibile collegare uno o più kit ripartitore – vedere la sezione seguente.
Il modello RCE/100-2E-3 è idoneo per un impianto con 2 sorgenti di corrente continua la cui somma non deve superare i 100A (es. corrente alternatore + pannello solare).
Se l’installazione supera i 100 A, considerare l’utilizzo di due ripartitori RCE/100-1E-3IG separati.
È possibile collegare 2 sorgenti in parallelo su un unico ingresso ripartitore. Ad esempio: 1 alternatore e 1 regolatore solare su un modello RCE/100-1E-3IG
Ma :
1/ Dovrai assicurarti che le due apparecchiature abbiano ciascuna un diodo antiritorno interno per evitare che la corrente scorra tra di loro.
2/ la corrente totale dei due dispositivi non deve superare la corrente nominale del ripartitore (100A nel caso precedente).
Non ci sono problemi a collegare batterie di diverse capacità.
Il ruolo dello ripartitore è quello di condividere la corrente disponibile in ingresso, sulle sue uscite. La prioritizzazione sarà naturalmente effettuata verso l’uscita che richiede la corrente maggiore.
La corrente residua viene poi ripartita sulle altre due uscite secondo lo stesso principio.
La regolazione è assicurata dai regolatori delle sorgenti DC presenti in ingresso.
Il kit ripartitore, che è una parte opzionale, può essere necessario se le sorgenti CC presenti all’ingresso necessitano di un riferimento di tensione per iniziare la regolazione.
Per i modelli con terminale IG e 2 sorgenti in parallelo collegate all’ingresso ed entrambe che richiedono un riferimento di tensione:
In questo caso il terminale IG sarà utilizzato per una sorgente e sarà necessario aggiungere un kit ripartitore per l’altra sorgente.
Per il modello senza terminale IG (RCE/100-2E-3):
È possibile utilizzare uno o 2 kit ripartitore secondo necessità
Schema di installazione RCE-2E-3 con un kit, un alternatore e una turbina eolica
Schema di installazione RCE-2E-3 con un kit, un alternatore e un pannello solare
Il LED verde si accende quando è presente tensione sull’ingresso del ripartitore e/o quando il terminale IG è alimentato.
Il LED verde si accenderà nelle 2 condizioni di cui sopra se il terminale negativo dello ripartitore è stato collegato correttamente.

Voltage guard
Il Voltage guard, il cui ruolo principale è quello di proteggere una batteria dalla scarica profonda (o un banco di batterie = gruppo), va collegato in serie tra il polo positivo del banco di batterie ed i carichi.
È possibile preimpostare una soglia di bassa tensione della batteria tramite una combinazione di microinterruttori esterni.
Non appena viene raggiunta questa soglia, il Voltage guard scaricherà le utenze (di esse al 100% senza possibilità di selezione se non che alcune di esse sono collegate direttamente alle batterie).
Il Voltage guard ricollegherà automaticamente i carichi non appena la tensione della batteria aumenta (isteresi).
Il teleruttore viene utilizzato per controllare manualmente l’apertura del Voltage guard.
Quando l’interruttore remoto è chiuso, il Voltage guard è aperta (nessuna tensione di uscita).
Il led remoto permette di visualizzare da remoto lo stato di funzionamento del Voltage guard (replica del led presente sul Voltage guard).